Cos'è?
Giorgio Gaber non c'è più dal 2003. Eppure, nonostante la lontananza, il suo pensiero e le intense emozioni che ha suscitato nel suo pubblico continuano ad essere un riferimento culturale. Resta anche, insieme alla sua immensa produzione artistica, un modello di spettacolo, un canone teatrale: il teatro-canzone.
E' proprio a questo modo di raccontare il mondo che è dedicata la giornata parmigiana del 21 marzo 2025 promossa dalle Biblioteche del Comune di Parma, che vedrà al mattino incontri con le scuole, mentre al pomeriggio, dalle 17 alle 20, un fitto programma che vedrà sul palco dell'Oratorio Novo uno spettacolo della Compagnia Teatromusica (Annalisa Pelacci, Gianfranco Tosi, Maurizio Casaluce, Alfredo Ricci e Rolando Bega), nato una quindicina d'anni fa, che riproporrà diverse canzoni e monologhi di Gaber degli Anni Settanta e dei Novanta.
A seguire, il teatro-canzone dei Kabaré Voltaire (Andrea Bersellini e Mirco Ghizzoni), un talentuoso gruppo parmigiano che presenterà il suo nuovo spettacolo "Piccolo Bestiario Contemporaneo (racconti insostenibili)". In questo breve divertissement la vita contemporanea è raccontata dallo sguardo straniante degli animali: nei loro racconti vengono filtrate le paure, le fissazioni e le paranoie degli esseri umani di oggi. Una breve “ecologia” della vita contemporanea scandita da brani inediti dei Kabaré Voltaire che esplorano, in una modalità più poetica, il rapporto uomini – animali.
Ospite speciale della giornata sarà Paolo Dal Bon, presidente della Fondazione Gaber, che, in dialogo con il giornalista parmigiano Antonio Mascolo, grande esperto di teatro, porterà la sua testimonianza dei tanti anni passati al fianco di Gaber, proiettando anche filmati originali dell'epoca.