Solidarietà alla popolazione di Gaza

Documento proposto dall'associazione "Voglia di leggere" sulla situazione a Gaza

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Cos'è?

Pubblichiamo il documento proposto al Patto di Parma per la Lettura dall'associazione "Voglia di leggere" in solidarietà alla popolazione di Gaza.

Sottoscrittori:  Voglia di Leggere, Amici della Biblioteca di San Leonardo, 24FPS, Emc2, Soncini Editore, Compagnia Rodisio, Ada associazione donne ambientaliste, Bibliomondo Famiglie Volontarie Aps, Comelasfoglia, VocinArte, Googol ass. culturale, Silent Book Party-Le braci, Libreria Libri e Formiche,Comitato Esecutivo Regionale di AIB Emilia-Romagna, 

 

Nella presentazione della quarta edizione del festival LiberaVoce si sottolineava come gli appuntamenti in esso previsti avrebbero messo “al centro la lettura come esperienza viva e condivisa, capace di generare pensiero critico e connessioni durature”.

Un obiettivo molto impegnativo per gli organizzatori degli oltre trenta eventi in programma, e tale da costituire un riferimento importante anche per la futura attività ordinaria di tutti i soggetti aderenti al patto.

Generare pensiero critico e connessioni spinge tutti noi ad evitare di rinchiuderci, ciascuno nel proprio particolare, nella propria identità, con i propri associati.

Generare pensiero critico e connessioni ci induce a prendere posizione su quanto sta avvenendo a Gaza, dove il governo di Netanyahu sta conducendo una carneficina, asserragliando il popolo palestinese in una morsa di atrocità, utilizzando la carestia come strumento di guerra. L’escalation degli ultimi giorni testimonia poi, ancora una volta, come l’obiettivo non sia una semplice “difesa” rispetto all’attacco subito nell’attentato 7 ottobre 2023, ma un progetto di conflitto complessivo sull’area mediorientale che rischia di trasformarsi in una carneficina di civili, come sempre accade nel corso dei conflitti bellici.

Nessuno può girarsi da un’altra parte, nessuno può chiamarsi fuori: ciascuno deve dispiegare tutte le proprie energie perché, in attuazione del principio “due popoli, due stati”, riprenda la strada del dialogo tra le parti e cessi immediatamente la devastazione di Gaza, ormai ridotta a un mucchio di macerie. Occorre attivare corridoi umanitari, consentire alle organizzazioni non governative di portare aiuti e medicine, supporto sanitario e approvvigionamenti. A Gaza si operano i feriti civili senza anestesia: bambini, donne, anziani e il rischio di epidemie ormai è altissimo.

E siamo altresì consapevoli che vi è un filo che unisce Kiev, Gaza e le tante altre località del pianeta colpite da guerre. Guerre che, sempre parlando della popolazione civile, lasciano dietro di sé morti da una parte e dall’altra. Un filo tenuto dai più potenti, spinti a cercare nuovi equilibri fondati sul disprezzo dei diritti civili e della solidarietà tra i popoli.

I sottoscrittori invitano tutte le istituzioni, a cominciare dal Governo, a diventare soggetti attivi in un concerto di iniziative al fine di perseguire una politica di pace, così come trasmesso dalla nostra Costituzione. Nessuna guerra prepara la pace.

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A questo link il form della Maratona di Lettura organizzata da UNIPR al quale i membri del Patto sottoscrittori possono iscriversi e partecipare MARATONA DI LETTURA 'VOCI DALLA PALESTINA' - Doodle

Ulteriore occasione sarà l'evento del 7 luglio presso l'oratorio novo della Biblioteca Civica, parte del programma di Insostenibile Festival, per info: Insostenibile 2025 - 24 fps

Ultimo aggiornamento: 25/06/2025, 08:51